Pigioni in continua esplosione e carenza di locali d’abitazione a prezzi accessibili: molti inquilini hanno raggiunto il livello massimo di sopportazione. Nonostante ciò, la lobby immobiliare in Parlamento organizza diversi attacchi al diritto di locazione. Due delle quattro iniziative parlamentari arrivano ora al Consiglio nazionale: la regolamentazione più restrittiva del subaffitto e la facilitazione della disdetta in caso di bisogno proprio. L’Associazione Svizzera Inquilini (ASI) chiede al Consiglio nazionale di fermare questi attacchi perpetrati attraverso la tattica del salame. Ciò porterebbe ad un peggioramento della protezione dalla disdetta e a ulteriori aumenti di pigione.
Le brutte notizie arrivano una dopo l'altra per gli inquilini: costi di locazione e d’energia in rapida ascesa, l’imminente aumento del tasso ipotecario di riferimento, locali d’abitazione a prezzi accessibili a malapena esistenti e l’inflazione causano sempre più difficoltà nel saldare la pigione. “In questa situazione tesa, riteniamo assolutamente insostenibile che il Parlamento decida una revisione del diritto di locazione che porta a facilitare le disdette e ad aumentare le pigioni. Chiediamo al Consiglio nazionale di fermare immediatamente la pericolosa revisione del diritto di locazione” ha dichiarato il presidente dell’ASI Carlo Sommaruga. Anche il Consiglio federale aveva raccomandato a parole eccezionalmente chiare di non entrare in materia sulla revisione.
Si inizia con la disdetta facilitata…
“La lobby immobiliare attacca il diritto di locazione con un’intera serie di interventi parlamentari e mira sempre più ad indebolirlo”, ha aggiunto il vicepresidente Michael Töngi. In un primo tempo, la lobby immobiliare vuole facilitare la disdetta delle abitazioni. Gli interventi parlamentari in discussione al Consiglio nazionale nella sessione primaverile faciliteranno ancora di più la parte locatrice nel dare la disdetta agli inquilini in caso di bisogno proprio o in presenza di un subaffittuario, sebbene al momento attuale la protezione dalla disdetta sia già precaria.
… e poi segue l’aumento delle pigioni
“E questo è solo l’inizio. In un secondo passo sarà più difficile per gli inquilini difendersi da aumenti abusivi di pigioni. Questo concederà alla parte locatrice di aumentare ancora più facilmente le pigioni”, ha criticato il presidente ASI Carlo Sommaruga. “Lo scopo di questo attacco al diritto di locazione è chiaro: si vogliono conseguire ancora più redditi.”
Se il Parlamento non dovesse fermare la revisione del diritto di locazione, l’Associazione si sta preparando a lanciare più referendum contro il peggioramento del diritto di locazione.
Le due revisioni della legge sul diritto di locazione:
Iniziativa parlamentare 15.455 Egloff “Impedire le sublocazioni abusive”